DECALOGO DELLA SICUREZZA
Diffidate
di qualunque E-mail che richieda l'invio di dati personali
Diffidate
di qualunque richiesta di invio, tramite posta elettronica o
inserimento su pagina web, di password, dati riservati, numeri di
carte di credito, chiavi di accesso al servizio home banking o
qualsivoglia informazione personale. Se pur graficamente identica
ai colori del sito cui generalmente vi collegate, si tratta
certamente di un tentativo di estorsione dei vostri dati di accesso.
Una banca non richiederebbe mai ai propri clienti tali informazioni
e ancor meno via posta elettronica o sms.
Non cliccate sui link presenti nelle E-mail di dubbia provenienza
E' preferibile non cliccare su link riportati in queste mail, in quanto
potrebbero condurre a pagine del tutto simili a quelle reali, ma
opportunamente realizzate per rubare i vostri dati di accesso. Le
mail che rappresentano potenziali minacce sono facilmente
riconoscibili in quanto, se presentano anche una sola delle
caratteristiche del punto precedente, sono tali da ritenersi false.
Se ricevete una mail di questo tipo informate il vostro referente
bancario. La banca, pur non potendo impedire l'invio di ulteriori
mail al vostro indirizzo di posta, potrà comunque allertare
gli altri clienti del pericolo.
Verificare il certificato di sicurezza (SSL) del sito cui vi connettete
Quando inserite dati riservati in una pagina web, assicuratevi che si
tratti di una pagina protetta: queste pagine sono riconoscibili in
quanto l'URL che compare nella barra degli indirizzi del browser
comincia con https://
e non con http://.
Nella parte inferiore della pagina è presente un lucchetto.
Cliccando su di esso è possibile verificare che il
proprietario del certificato di sicurezza sia proprio la banca o
l'ente fornitore del servizio di cui vogliamo usufruire.
Verificate la correttezza degli indirizzi nella barra del browser
Verificate sempre che l'indirizzo cui vi collegate sia quello fornitovi dalla
banca. Alcuni siti utilizzano URL che somigliano molto a quelli
reali, ma in realtà sono differenti. Un esempio pratico può
chiarire meglio il problema. Se l'URL corretto del nostro servizio è
www.lamiabanca.it,
allora tutti gli indirizzi che terminano con lamiabanca.it
prima dello slash sono sicuri.
Quindi:
http://banking.lamiabanca.it/etc... è un URL valido (lamiabanca.it)
http://homebanking.lamiabanca.it/etc... è un URL valido (lamiabanca.it)
http://www.lamiabanca.it.8798.it/etc... NON è un URL valido (8798.it)
http://lamiabanca.ita.it/etc... NON è un URL valido (ita.it)
Verificate sempre l'origine delle pagine che visitate
Nonostante quanto detto nel punto precedente, in taluni casi una falsa pagina
web opportunamente preparata, può visualizzare nella barra
degli indirizzi del proprio browser, l'URL con cui il navigatore ha
dimestichezza. Questa tecnica sfrutta alcuni bachi del nostro
sistema operativo e/o browser. Ecco quindi, la necessità di
aggiornare il proprio software alle ultime versioni, patch.
Diffidate delle modifiche al sito non annunciate preventivamente
Diffidate degli improvvisi cambi di modalità con i quali vi viene
chiesto di inserire i codici di accesso all’home banking: ad
esempio, se questi vengono richiesti improvvisamente tramite pop-up
(una finestra aggiuntiva di dimensioni ridotte) anziché
tramite la solita pagina. Generalmente, la banca notifica ai propri
clienti, con un debito anticipo, ogni modifica di questo tipo.
Verificate regolarmente il vostro estratto conto
Controllate regolarmente gli estratti conto del vostro conto corrente e delle
carte di credito per assicurarvi che le transazioni riportate siano
quelle realmente effettuate. In caso contrario, contattate la banca
e/o l’emettitore della carta di credito. Attivate i sistemi di
notifica gratuiti che tali enti spesso forniscono, mediante i quali
è possibile ricevere notifica di qualsiasi addebito mediante
sms o mail.
Proteggetevi dal malware, software malevolo
Proteggetevi dal software malevolo, detto “malware” e dagli eventuali
bug (bachi - errori di programmazione) del vostro sistema. Questa
tipologia di software, che si può installare navigando siti
non sicuri o aprendo mail con allegati sospetti, ha come obiettivo
il danneggiamento, o l’alterazione del funzionamento del
vostro sistema. Ne esistono varie tipologie, partendo da
quelli relativamente innocui, in grado di spiare la vostra
navigazione e inviarne un resoconto ad aziende preposte ad indagini
di mercato, a quelli pericolosi, in
grado di installarsi, riprodursi, e diffondersi, o in grado
di registrare tutto ciò che viene digitato sulla tastiera del
vostro pc (keyloggers) inviando poi i dati a malintenzionati, o
inviando in autonomia mail contenenti dati sensibili (trojan) o
addirittura in grado di “scattare fotografie” al vostro
desktop in determinate situazioni e poi inviarle via posta
elettronica (screen grabbers).
Aggiornate sempre il sistema operativo e i vostri software
E' necessario, quindi, verificare sempre, secondo le modalità di
ogni singolo software, che il sistema operativo e le applicazioni
utilizzate siano aggiornate alla versione più recente, o che
siano state scaricate e installate le eventuali patch in grado di
risolvere i problemi di sicurezza. Inoltre è bene installare
un antispyware, o un antitrojan, un antivirus o addirittura un
firewall (alcuni molto validi, sono a disposizione di tutti
gratuitamente).
Per qualsiasi chiarimento o dubbio contattate la vostra banca
Non esitate a contattare la vostra banca, o il call center preposto, per
qualsiasi segnalazione, anomalia, o dubbio. Il personale preposto
sarà disponibile a verificare con voi le situazioni che via
via si presenteranno al fine di fugare ogni dubbio e rendere la
vostra navigazione e fruizione del servizio sempre più
sicura.
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